sei-su-immagine-raffigurante-fraisassi-residence-di-notteNasce a Matera, nel Sasso Barisano il primo albergo diffuso pensato per tutti.
Un progetto di adeguamento architettonico e funzionale.
L’intervento è volto ad aumentare la prestanza della struttura prendendo spunti dall’architettura del luogo, senza stravolgere né alterarne il suo fascino.
Il progetto ha preso le mosse da un cofinanziamento regionale concretizzato sotto la forma del “PIOT Matera e Collina”, dalla volontà imprenditoriale di cogliere quest’ opportunità e dalla sensibilità di chi ha compreso il valore che un’ esperienza di viaggio vissuta a Matera può avere per persone con disabilità sensoriali e motorie.
La progettazione è stata particolarmente attenta nell’utilizzo degli strumenti adottati.
Il Collettivo Fara (collettivo di professionisti che opera nella città di Matera) guidato dagli architetti Cristina Amenta e Mimi Coviello, attraverso il supporto di Open Lab Matera (laboratorio di sviluppo di hardware, software e design open source) con la super visione dell’ arch. Eugenia Monzeglio (coordinatrice del corso post lauream “Universal Design” del politecnico di Torino) , il contributo formativo e operativo degli architetti Paola Bucciarelli e Consuelo Agnesi per le componenti visivo-tattili e auditive e il supporto nell’ambito della mediazione turistica di Luca Petruzzellis (SassieMurgia, Matera), sviluppa un progetto che ha il presupposto di sfatare il luogo comune che “tutto ciò che è architettura accessibile è anti-estetico, costoso e inappropriato“.
Abbiamo deciso di aprire le porte a questo incontro progettuale per condividere il metodo adottato, raccontarvi i risultati raggiunti e capire i possibili sviluppi volti a fare della città di Matera una destinazione turistica accessibile per tutti.
L’incontro si terrà mercoledì 2 dicembre 2015 nella sede di C-Fara a Matera in via Piave 17 alle 17:30, sono inviati operatori turistici, architetti, istituzioni e giornalisti, interessati al tema.

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