Chi non ha radici non può essere albero.
L’amore per la propria terra, il forte radicamento in essa, che non è qualità esclusiva di coloro che ci vivono, è la base per la riuscita dei propri sogni e progetti. Specie quando essi puntano a riempire dei vuoti migliorando l’esistente.
Sarà per questo che i nostri sogni si stanno, pian piano, avverando. Primo tra tutti, rendere Matera, patrimonio dell’umanità dal 1993, un patrimonio realmente alla portata di tutti, anche dei disabili. I “semi di accessibilità” quelli che stiamo da circa due anni disseminando qua e la a Matera e dintorni cominciano a germogliare e, così facendo, accade che ciò che prima era solo nella nostra testa, comincia ad essere nella testa di altri e a concretizzarsi nelle cose che facciamo con gli altri. Con il comune di Matera ed il comitato Matera capitale europea della cultura 2019 abbiamo tradotto in LIS, Fahrenheit, popolare trasmissione del palinsesto di Radio 3 Rai nell’ambito della terza edizione di MateRadio. Consapevoli dell’importanza di promuovere, oltre a itinerari accessibili anche eventi accessibili, abbiamo organizzato “Passaggio2019 un salto nella Matera che saremo” una giornata di eventi in parte concepiti, una volta tanto, anche per i disabili! Passaggio 2019 è stato il primo esperimento di produzione collettiva in cui una rete di associazioni (l’unione è il segreto di tutto ciò che ha ampio respiro!) facenti parte del Comitato Promotore della Fondazione Cresco ha tirato fuori il meglio di sé.
Di offerta turistica accessibile non fruiscono più i soli disabili sensoriali: da Giugno abbiamo aperto i nostri itinerari ad autistici, schizofrenici, epilettici. Il nostro territorio è il loro territorio, è giusto che ne godano anche loro.
L’intenso lavoro di SassieMurgia ha indubbiamente portato il tema dell’accessibilità all’interno del dossier (vedi pag. 35) che il comitato promotore Matera 2019 Capitale Europea della Cultura ha presentato alla commissione europea per sostenerne la candidatura. Con la costanza della goccia che, lentamente, perfora la dura roccia, abbiamo chiesto e ottenuto dal Comune di Matera l’esenzione dei disabili turisti dalla tassa di soggiorno.
Quando Matera offrirà loro servizi e accoglienza pari a quelli offerti da numerose altre città turistiche più moderne e civili, chiederemo che venga ripristinato l’obbligo di pagamento.
Non so quanto di tutto ciò potremo garantire anche in futuro ma, senza timore di esser smentito, posso dire che se oggi a Matera c’è più sensibilità verso accessibilità e turismo accessibile gran parte del merito è nostro.
Non è tutto! La nostra instancabile opera di promozione del territorio è andata oltre il tema dell’accessibilità. Andiamo per importanza.
Non è stato per nulla facile, ma ce l’abbiamo fatta: recentemente siamo riusciti a portare in Basilicata le riprese di Nissan the Quest popolare format di Sky Sport dedicato agli sport action. L’episodio, interamente girato a Matera e Craco andrà in onda il prossimo Febbraio su sky sport 1. Conduttori d’eccezione, Antonio Rossi, campione olimpico e mondiale nel Kayak e Jury Chechi, alias il Signore degli Anelli. Se avete un account facebook potete vedere i momenti salienti delle riprese da poco concluse.
Chi ci segue abitualmente avrà senza dubbio notato l’originalità e versatilità delle nostre iniziative di promozione del territorio. SassieMurgia cerca canali sempre nuovi per veicolare le meraviglie di un area patrimonio dell’Umanità! Quest’anno sono serviti al nostro scopo finanche la pizza, tra i prodotti della gastronomia italiana più conosciuti e apprezzati al mondo, ed i pannolini lavabili!
Abbiamo inoltre confermato un appuntamento divenuto ormai irrinunciabile, la tradizionale parata nei Sassi e nel Parco della Murgia Materana dell’ auto d’epoca più amata dagli italiani, la mitica fiat 500.
Dulcis in fundo,  il nostro cammino si è incrociato con quello della via Francigena, mai così a sud, grazie all’intenso lavoro degli amici e colleghi dell’associazione Lucanima.
Cambiando argomento, mi premeva rammentarvi che non di sola promozione ci occupiamo. Anche quest’anno, infatti, quando s’è trattato di intervenire in difesa del nostro territorio non abbiamo fatto mancare il nostro sostegno.
Avrete appreso dagli organi di stampa che Italcementi ha recentemente chiesto alla Regione Basilicata di poter utilizzare come combustibile quantità di rifiuti ben maggiori rispetto a quelle che già oggi brucia. Considerati i rischi per la salute umana, essendo il cementificio-inceneritore situato a circa 3 km in linea d’aria dall’ abitato di Matera, non abbiamo avuto un attimo di esitazione a condividere con altre associazioni ambientaliste e culturali le argomentazioni esposte dall’ Ente Parco della Murgia Materana il quale ha prodotto formali osservazioni alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ed Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), presentata dalla Italcementi S.p.A., relativamente allo stabilimento sopra citato.
Sempre di concerto con l’Ente Parco ed altre istituzioni locali, ci siamo fermamente opposti alla  realizzazione di un parco eolico a due passi dall’ area protetta, cosa che ha, giustamente, suscitato l’indignazione generale e un fronte pubblico-privato più che mai compatto e determinato a scongiurare tale eventualità. Speriamo che questa vicenda abbia insegnato a chi di dovere che non è opportuno collocare le pale eoliche in località Matine, ossia nelle immediate vicinanze dei Sassi e del Parco della Murgia Materana.

Tutto questo è stato possibile grazie ad un intenso lavoro di squadra. C’è chi ha messo a disposizione il proprio tempo, chi il proprio denaro, semplicemente perché ha radici ben piantate nella sua terra e rami alti che inseguono il sogno (utopia?) di migliorarla.
Loro sono Silvio Scocuzza, Francesco Foschino, Angelo Fontana, Marilisa Biscione, Renato Favilli, Enzo Montemurro, Mariangela Tantone, Francesco Masciandaro, Lorenzo Tortorelli, Nunzia Gaudiano, Marina Duni Plasmati, Bruna Tagarelli, Angela Cancelliere, Maria Lucia Loschiavo.

Lei è all’orizzonte. […] Mi avvicino di due passi, lei si
allontana di due passi. Cammino per dieci passi e
l’orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto
io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve
l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare.

Buone feste a tutti voi, ci vediamo in escursione!
Luca Petruzzellis
Presidente associazione culturale SassieMurgia

PS. Non sapete cosa regalare a Natale? Eccovi un paio di idee originali. La prima è Colazioni da Tiffany, una guida a caffè, ristoranti e locali d’Italia legati da un fil rouge gastronomico gustoso e trendy, poi c’è Social Trekking, libro che riunisce una serie di trekking a forte contatto sociale, più che naturalistico, e fornisce una panoramica delle associazioni o altro che lavora nel settore e promuove questa visione più sociale del trekking. Inutile dirvi che sia nell’uno che nell’altro SassieMurgia c’è!

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